Una laurea in Vespa
Francesca Romana Ajale, 25 anni, è una vespista da quando ne aveva appena 12. Cresciuta tra raduni, sfilate e incontri dei Vespa Club, ha sempre considerato la Vespa una parte fondamentale della sua identità. Negli anni ha partecipato a numerosi raduni italiani e internazionali, portando con orgoglio la sua passione in giro per l’Europa. Oggi guida un PX 125, compagno di strada fedele sin dall’adolescenza.
Il 28 novembre 2025, alla LUISS Guido Carli, Francesca ha conseguito la laurea con 110 e lode, coronando il suo percorso universitario con una tesi dedicata interamente al mondo della Vespa.
Una tesi sulla Vespa: il racconto di un’Italia che riparte
Nella sua ricerca, Francesca ha scelto di studiare la Vespa non soltanto come un oggetto di culto, ma come un simbolo della rinascita italiana nel secondo dopoguerra. Il suo lavoro parte dal 1946, un anno in cui il Paese era fragile, provato dalla guerra e alla ricerca di una nuova identità. In questo contesto, la decisione della Piaggio di abbandonare l’industria aeronautica per dedicarsi alla produzione di un piccolo scooter appare come un gesto visionario, quasi rivoluzionario.
La Vespa, in pochi anni, smette di essere soltanto un mezzo di trasporto: diventa la possibilità concreta di tornare a muoversi, lavorare, studiare, raggiungere luoghi prima irraggiungibili. In altre parole, diventa uno strumento di libertà. Francesca mostra come questo veicolo abbia accompagnato la trasformazione del Paese, sostenendo la crescita del dopoguerra, rendendo la mobilità accessibile anche a chi non avrebbe mai potuto permettersi un’automobile e contribuendo a cambiare lo stile di vita di un’intera generazione.
La sua analisi evidenzia anche il modo in cui la Vespa ha influenzato l’immaginario collettivo: dai film alla moda, dalla pubblicità al turismo, fino a diventare una delle immagini più riconosciute dell’Italia nel mondo. Il confronto con altri mezzi simbolo della mobilità di massa, come il Maggiolino Volkswagen, la Trabant o la Honda Super Cub, le permette di mettere in luce ciò che rende la Vespa unica: non solo un prodotto industriale, ma un vero tratto distintivo dell’identità italiana.
Con questa tesi, Francesca ha trasformato una passione nata da bambina in un percorso di ricerca che unisce storia, design e società. E nel giorno della sua laurea, quella passione ha brillato più forte che mai.
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