REGISTRO STORICO VESPA

 

La procedura di omologazione

Il possessore di una Vespa d’epoca può fare domanda di omologazione compilando il “Modulo di omologazione”. Pensato per raccogliere le foto del veicolo e la descrizione delle caratteristiche tecniche, oltre a tutte le notizie utili sul restauro o sulla conservazione, il modulo serve anche ai commissari delegati, che vi appuntano tutti i commenti in commissione di omologazione. 
L’insieme delle schede di omologazione ha dato vita ad un vero e proprio “archivio storico” riguardante la Vespa. 
Ad omologazione concessa viene rilasciato un libretto di omologazione con la foto del mezzo, convalidato dal Conservatore, che riporta tutte le caratteristiche e le osservazioni fatte in sede di commissione tecnica. 
Ad attestare l’omologazione viene concessa anche una targa personalizzata, da apporre al veicolo omologato, con inciso il tipo, l’anno e numero di omologazione. 
Attualmente vengono rilasciati tre tipi diversi di omologazione: se il veicolo è restaurato o conservato in modo perfetto e corrisponde in tutto e per tutto alle caratteristiche originali, la valutazione sarà seconda categoria con proposta di prima (al proprietario verrà inviata tale targa. In un secondo la vespa dovrà essere esaminata dal vivo da due commissari esperti. 
Se il mezzo è idoneo avrà la targa d’oro di prima categoria. 
Se presenta alcune imperfezioni nel restauro la valutazione è Buono, con l’assegnazione della targa d’argento di seconda categoria. 
La terza categoria, con targa di bronzo, va ai veicoli con alcune imperfezioni. I difetti vengono annotati sul libretto di omologazione ma resta sempre la possibilità di far sistemare il mezzo e sottoporlo di nuovo al giudizio della commissione, per avere un passaggio di categoria. 
Dal 2004 il Registro Storico Vespa è un registro storico di marca associato alla Federazione motociclistica italiana, offrendo su richiesta la possibilità ai veicoli già omologati di avere l’iscrizione al registro storico nazionale F.M.I con procedura facilitata. 

 

La domanda di omologazione

L’attuale domanda di omologazione è molto semplice da compilare. 
Ovviamente è necessario che venga compilata in tutte le sue parti e che vengano prodotte tutte le foto richieste perché la commissione possa procedere ad un accurato esame. 
Indispensabili il numero del telaio e il numero del motore con i relativi prefissi per poter procedere all’omologazione. 
È richiesta una buona qualità delle foto, in modo che il veicolo sia ben visibile in tutte le sue parti. Il formato richiesto è 12x9 cm. Bisogna allegare due foto in più del lato destro, perché una verrà apposta sul certificato di omologazione che sarà restituito al proprietario della Vespa, mentre l’altra rimarrà in archivio, così come la foto in più del lato sinistro. 
Le foto non devono essere incollate ma graffate con punti metallici. Bisogna allegare alla domanda il campione del colore e dell’antiruggine, perché la commissione possa vagliare la qualità del materiale adoperato. 
Importantissima anche la foto del veicolo prima del restauro, perché la commissione tecnica si possa rendere conto del lavoro che è stato fatto per ripristinare il mezzo. Se la scheda viene perfettamente compilata in ogni sua parte e le foto sono nitide, la commissione è facilitata nel compito di valutare il veicolo in oggetto:

 

Avvertenze:

La domanda di omologazione deve essere compilata in ogni sua parte ed essere corredata dalle foro a colori richieste.

 

IN PIÙ ALLEGARE:

- Fotocopia avvenuto pagamento della quota per spese di omologazione versate sul C.C. POSTALE N° 1004810659 INTESTATO A REGISTRO STORICO VESPA P.zza S.OSVALDO N°4 ROVERETO (TN) 38068 
- Una foto del motoveicolo, prima del restauro (tassativo);
- Due foto a colori formato 9x12 lato destro del motoveicolo;
- Una foto a colori formato 9x12 lato sinistro del motoveicolo;

Fotografare il veicolo senza tappetini ed accessori che coprono le parti da osservare.
Non sono ammessi accessori che sostituiscono un particolare originale. Non sono ammesse foto Polaroid.
Per evitare disguidi e ritardi nel definitivo espletamento della pratica le domande incomplete o compilate in modo superficiale non potranno essere prese in esame e verranno restituite al proprietario. Non saranno comunque accettate quelle domande di motoveicoli che pur avendo caratteristiche di autenticità, siano in condizioni di degrado tali da risultare impresentabili. Il parere della Commissione Tecnica di Omologazione può essere modificato ogni qualvolta la documentazione autentica provi il contrario. Il presentatore della domanda deve dichiarare che le fotografie annesse alla pratica rappresentano il motoveicolo di sua proprietà.